A Valdagno la MARR Spa licenzia 11 lavoratori, Di Maria: “Ma se è in utile? Ci ripensi!”

MARR_Spa_VLDAgli 11 dipendenti della MARR Spa di Valdagno il 14 dicembre scorso è arrivata una lettera di auguri con l’annuncio della chiusura e del licenziamento conseguente, tutto previsto per la fine di gennaio 2019. Del caso a livello sindacale se ne occupa la FILCAMS CGIL di Vicenza La MARR Spa, che distribuisce prodotti alimentari a ristoranti, alberghi e mense aziendali, è nata da un ramo d’azienda della Jolly Hotel (chiusa nel 2007) e conta 700 dipendenti, quasi 800 milioni di fatturato e 40 milioni di utili. Lo comunica Agostino Di Maria della segreteria della Filcams di Vicenza. “Nella sede di Valdagno sono occupate 11 persone, ma vanno considerati anche i dipendenti di una cooperativa alla quale sono stati affidati i servizi di trasporto”, aggiunge il sindacalista. “E’ evidente che è mancata la volontà di riorganizzare la sede di Valdagno”, spiega Di Maria, “operando una diversificazione sul mercato della clientela e cercando nuovi sbocchi, vista la professionalità dei dipendenti che lavorano a Valdagno. E questo anche in vista della costruzione della SPV un’infrastruttura che aggiungerebbe potenzialità logistiche e di trasporto”. Oggi i sindacalisti si sono incontranti con i rappresentanti aziendali e il prossimo incontro sarà il 9 gennaio 2019. “Abbiamo chiesto che l’azienda ci fornisca alcuni dati sui costi”, ha proseguito Di Maria, “e se l’azienda insiste per la chiusura e il licenziamento dei dipendenti allora chiederemo come minimo un incentivo per integrare l’assegno di disoccupazione al fine di dotare i lavoratori e le lavoratrici di n periodo maggiore per riqualificarsi e formarsi”. “E perché licenziare proprio gli 11 dipendenti di Valdagno su 700?”, si domanda il sindacalista. “Chiediamo che l’azienda ci ripensi e che mantenga i posti di lavoro con una riqualificazione, un rilancio e un ampliamento delle attività della sede valdagnese”, sottolinea Agostino Di Maria in rappresentanza della segreteria della FILCAMS Cgil di Vicenza e provincia.